Il casale di sangineto ristrutturato di recente era dimora di lavoro, i coloni in casa, al riparo dal sole cocente, si ristoravano dalla fatica consumando il pranzo seduti su panche di castagno e dormendo qualche ora su materassi imbottiti con foglie di pannocchie, la mia famiglia ci si è insediata agli inizi degli anni 60.
Nonno Michele minorese doc contadino appassionato di musica, (flicornino nella banda musicale) e nonna Anna cilentana di Roccadaspide instancabile lavoratrice e cuoca eccezionale passavano le loro giornate dall'alba a sera inoltrata e le nottate per assistere le mucche partorienti, su a sangineto nel vivere quotidiano si sono fuse le culture di 2 zone: la costa amalfitana con i suoi limoni e, la pasta fatta a mano (ricci e ndunderi) ed il cilento con l'olio extra vergine il formaggio pecorino la farina integrale che hanno dato vita a mescolanze di gusti ed abitudini le polpette di pane stantio profumate dalla scorza di limone insaporite dal pecorino cilentano impreziosite dall'olio extravergine che si usava anche per friggere, i calzoni ripieni di code di cipolle novelle, gli involtini di uovo insaporite nel sugo di pomodoro, il pollo ruspante ripieno al limone...
Il casale di sangineto ristrutturato di recente era dimora di lavoro, i coloni in casa, al riparo dal sole cocente, si ristoravano dalla fatica consumando il pranzo seduti su panche di castagno e dormendo qualche ora su materassi imbottiti con foglie di pannocchie, la mia famiglia ci si è insediata agli inizi degli anni 60.
Nonno Michele minorese doc contadino appassionato di musica, (flicornino nella banda musicale) e nonna Anna cilentana di Roccadaspide instancabile lavoratrice e cuoca eccezionale passavano le loro giornate dall'alba a sera inoltrata e le nottate per assistere le mucche partorienti, su a sangineto nel vivere quotidiano si sono fuse le culture di 2 zone: la costa amalfitana con i suoi limoni e, la pasta fatta a mano (ricci e ndunderi) ed il cilento con l'olio extra vergine il formaggio pecorino la farina integrale che hanno dato vita a mescolanze di gusti ed abitudini le polpette di pane stantio profumate dalla scorza di limone insaporite dal pecorino cilentano impreziosite dall'olio extravergine che si usava anche per friggere, i calzoni ripieni di code di cipolle novelle, gli involtini di uovo insaporite nel sugo di pomodoro, il pollo ruspante ripieno al limone...
Dimenticate l'auto, indossate un paio di scarponcini da montagna e percorrete le antiche strade di collegamento della Costiera Amalfitana.
Mulattiere e sentieri che si snodano per colline a picco sul mare, tracciate da contadini e commercianti per spostarsi da un punto all'altro della Costiera quando ancora la statale 163 non era stata costruita.
Si cammina tra limoneti e piccoli orti strappati alla montagna, si incontrano sul cammino capre e muli, ci si imbatte in eremi e conventi fino a ritrovarsi sospesi su panorami a strapiombo sul mare. Da sconsigliare a chi soffre di vertigini.
Camere ampie e spaziose per soggiorni in famiglia, romantiche e intime per momenti di puro relax, ogni camera CON BAGNO PRIVATO, fornita di asciugamani ed asciugacapelli.
Indicateci le vostre esigenze e vi consiglieremo la camera migliore per un soggiorno di puro relax.
Cosa c’è di meglio che iniziare la giornata con una sana ed abbondante prima colazione all’italiana?
Per un risveglio pigro, dolce e rilassante, la ricca colazione del mattino a Sangineto è un rito lento e stuzzicante, celebrato con dolci tradizionali e gustose marmellate. Ogni mattina, i nostri ospiti possono assaporare una varietà di torte fatte in casa, biscotti fragranti, accompagnati da un'ampia selezione di marmellate artigianali e miele locale. Non mancano yogurt freschi, cereali, frutta di stagione e succhi naturali, per garantire una colazione completa e nutriente.
Per gli amanti del salato, offriamo anche affettati di qualità, formaggi locali e pane croccante, che si sposano perfettamente con un caffè espresso, un cappuccino schiumoso o una tazza di tè aromatico. La nostra attenzione alla qualità degli ingredienti e alla cura dei dettagli rende ogni colazione un’esperienza indimenticabile, ideale per iniziare al meglio la giornata.
Goditi il piacere di una colazione che risveglia i sensi e ricarica di energia, preparata con amore e passione, in un ambiente accogliente e familiare. A Sangineto la giornata inizia sempre con un sorriso e il profumo inebriante della cucina italiana.
Il casale di sangineto ristrutturato di recente era dimora di lavoro, i coloni in casa, al riparo dal sole cocente, si ristoravano dalla fatica consumando il pranzo seduti su panche di castagno e dormendo qualche ora su materassi imbottiti con foglie di pannocchie, la mia famiglia ci si è insediata agli inizi degli anni 60.
Nonno Michele minorese doc contadino appassionato di musica, (flicornino nella banda musicale) e nonna Anna cilentana di Roccadaspide instancabile lavoratrice e cuoca eccezionale passavano le loro giornate dall'alba a sera inoltrata e le nottate per assistere le mucche partorienti, su a sangineto nel vivere quotidiano si sono fuse le culture di 2 zone: la costa amalfitana con i suoi limoni e, la pasta fatta a mano (ricci e ndunderi) ed il cilento con l'olio extra vergine il formaggio pecorino la farina integrale che hanno dato vita a mescolanze di gusti ed abitudini le polpette di pane stantio profumate dalla scorza di limone insaporite dal pecorino cilentano impreziosite dall'olio extravergine che si usava anche per friggere, i calzoni ripieni di code di cipolle novelle, gli involtini di uovo insaporite nel sugo di pomodoro, il pollo ruspante ripieno al limone...
Il volto, in ogni stagione specchio di benessere. Tonicità e seduzione in evidenza. Un trattamento dedicato al "primo piano" del nostro fascino adatto ad ogni tipo di pelle e concentrato su viso, collo, decolletè e seno. Massaggio ad azione tonificante, un mix di preziosi principi attivi ad effetto levigante ed energizzante per una presenza sicura e seduttiva.
...un borgo con tante storie da raccontare...
Tutto quello che cerchi "normalmente"non lo cercare qui. Questo è il luogo abitato dal ricordo del vociare urlato e cantato dei padri che ha lasciato posto al silenzio dell'abbandono...
'ncopp sagninit. Devi buttare il sangue solo per arrivarci qui, ...cento, cento e cento scalini costeggiando boschi abbandonati.
Cosa ci trovi qui? La voglia di un riscatto. Cercare disperatamente fra i rovi nella selva impraticabile le pietre di antiche chiese crollate e nel silenzio guardare lo spicchio di mare, lontano.
È difficile, qui, amare la terra... costa fatica... la chiamano agricoltura eroica solo le mani a lavorare stretti terrazzamenti solo il cuore a sostenere il peso della fatica... questo è ncopp sagninit
ll C.A.I. ha “mappato” i sentieri della zona per cui è notevole la frequentazione da parte di gruppi di escursionisti che incoraggia il discorso di interventi mirati all’accoglienza e all’animazione turistica con l’inserimento dell’intera zona nel percorso del sentiero dei limoni.
Per Sangineto l’idea è di un progetto ad ampio respiro che, step by step, attraverso il miglioramento fondiario e la ristrutturazione delle case ivi presenti, mira al coinvolgimento di tutti i proprietari dei fondi locali con il recupero di tradizioni ed attività.
Già la monorotaia ha riavvicinato alcuni giovani alla zona ed incuriosito i più piccoli non tralasciando che gli anziani non si precludono più la”visita al giardino”, ecco, partendo dal recupero dell’interesse per i luoghi, il loro mantenimento e miglioramento, si spera di giungere alla condizione di rifondare un villaggio rurale di nuovo vissuto.
Con i boschi che cingono la vallata ad est ed ovest, la vista del mare a sud, quella di Ravello in alto ad ovest.
Al centro del fondo sorge una casa che si sviluppa su tre livelli costruita nel ventennio fascista dall’allora proprietario e medico Condotto che amava andarci al sabato a dorso di mulo, mentre i coloni che si occupavano delle fatiche ci rimanevano dall’alba fino a sera inoltrata.
Anche Sangineto ha molto sofferto per la mancanza del ricambio generazionale nel comparto agricolo, e molti giardini, coltivati prevalentemente a limoni, sono via via divenuti improduttivi.
La lontananza dalla strada carrabile ha da sempre costituito un problema per il trasporto di derrate alimentari ed animali. Negli ultimi 10 anni però una StradaInterpoderale (Pioppi Torre) ha ridotto di 1/3 la distanza e, negli ultimi 7 anni, grazie all’impegno dei proprietari dei fondi, costituitisi in consorzio, un impianto di risalita su monorotaia realizzata con i km ha ridato speranza ad un rilancio della produttività agricola della zona.
Tuttavia la notevole distanza dalla strada per Sangineto costituisce un valore aggiunto e non un punto di debolezza poiché le colture sono al riparo dall’essere contaminate dagli scarichi dei centri fortemente antropizzati e\o vicini a strade carrabili.
Sangineto è abbarbicato sulle colline di Minori ai piedi del Monte Forcella su cui sorge il convento di San Nicola; esisteva già più di 1000 anni fa infatti fu feudo dato in dono dalla duchessa Sighelgaida, seconda moglie di Roberto I il Guiscardo, alla chiesa.
